Sono un’appassionata di fantascienza, soprattutto degli anni 50/60. Poi oggi, girando in macchina, l’occhio mi è caduto su un cartello stradale che diceva: “ATTENZIONE Tratto sorvegliato da lontano per qualsiasi infrazione al codice della strada” Da lontano…come? Con i droni? !
Si annunciano consegne pacchi con i droni, sono già largamente usati e non solo nelle aree di guerra, ma nel cinema e nell’arte contemporanea ad esempio. A breve avremo le macchine che guidano da sole, basterà impostare i luoghi di partenza e di arrivo. Fra non molto le stampanti in 3D saranno accessibili ai più e ognuno di noi potrà realizzare da solo ciò di cui ha bisogno o che desidera secondo il suo gusto ed il proprio stile. Anche il caffè si pagherà con il bancomat ed i soldi cartacei e non saranno off limits. Aree video sorvegliate in aumento esponensiale…braccialetti che ci dicono se abbiamo dormito a sufficienza e come. Se poi vogliamo entrare in mondo più scientifico sentiamo parlare di cellule staminali in grado di riparare e rigenerare. Animali sono già stati clonati, articolazioni artificiali ormai sono all’ordine del giorno, come le sostituzioni di organi. Entriamo nel corpo umano per vedere, cucire e tagliare senza aprire nulla. La scoperta del DNA ha rivoluzionato il campo della medicina, ma anche il controllo!
Robotica: robot di tutti i tipi stanno invadendo le nostre case, con i più sofisticati possiamo operare un paziente a distanza, riusciamo a comandare un satellite nello spazio…Uomini che volano solo con una tuta, batterie ad aria, è stato scoperto un pianeta gemello della Terra, si ragiona su come estrarre i minerali preziosi, quelli di nuovo interesse tecnologico, dalla Luna. Su come ripulire l’acqua, ma siamo già riusciti a riutilizzare anche il sudore. Il cibo che ci aspetta è a base di insetti e di alghe.
Insomma, senza accorgermi e senza sapere come, mi trovo in un racconto pubblicato da Urania!
Mi piacerebbe molto confrontarmi con voi e sapere cosa ne pensate…