SOLD OUT

Cari amici, è con una punta di orgoglio che vi annuncio che non ci sono più nidi disponibili!!

Certo quest’anno ne manca uno, ma con la crisi che c’è non è possibile per il momento ripristinarlo. Quelli disponibili, dopo breve ed intenso restauro, sono ormai occupati.

Nido1
Primo nido, dotato di tutti confort
Nido 2
Secondo nido, con luce e leggero riscaldamento

 

 

 

 

 

 

 

 

Nido matrimoniale0
Suite matrimoniale con vista

 

Le dimore sono anche dotate di lunghi fili su cui si può riposare gratuitamente, il servizio comprende un abbaio da parte del cane ad ogni entrata e uscita dal garage per la maggior sicurezza dei residenti.

Filo per riposare1

Chiaramente è gradito l’arrivo dei piccoli che si spera vicino e la direzione non addebiterà nessun extra.

Capolino
capolino,un po’ d’aria

 

 

 

 

 

Rondine nel nido9
che strazio tenerli sempre al caldo

 

L’uso della piscina per i giochi e bagni serali è strettamente riservato agli adulti o ai piccoli dopo le adeguate lezioni di volo, sotto la responsabilità genitoriale. La direzione declina ogni responsabilità in merito.

Augurandovi un piacevole e gradevole soggiorno, vi ringraziamo per aver scelto la nostra struttura.

 

Sono malata di antropoformismo, ma mi diverto tanto 🙂

SIGNORE TI PREGO…

                                                      Fammi trovare un osso grandissimo!photo

ROLLING STONES

Ragazzi forse molti di voi non lo sapevano, ma io in realtà sono una rocchettara! Come mi chiamava un’artista “la mia gallerista rocchettara”. Inutile dirlo la mia passione sono loro The Rolling Stones, il mio mito di sempre. Li ho sentiti dal vivo diverse volte, la prima ero una pischelletta di tredici anni, ma rivedendo i video, anche loro erano ancora giovanissimi ed inesperti. Allora non ero una di quelle ragazzine che urlavano e si strappavano i capelli, ma devo confessarlo tornai a casa completamente  afona e pazzamente invaghita di Mick.  Poi li ho rivisti direi ogni 10 anni, un volta li ho lisciati per un giorno a Las Vegas, stavano nel mio stesso albergo e io avrei voluto pagare qualcuno della security per riuscire a raggiungerli, ma poi ho desistito…  Molti di noi hanno delle passioni e per me una e’ sempre stata loro, non solo la loro musica, ma anche loro come personaggi, la loro indistruttibile vitalità. Il loro riuscire ad essere ancora grandi nonostante il loro abuso di tutto. Per me in qualche modo rappresentano l’immortalità della musica. Uno come Keith al posto dei globuli rossi ha le note musicali, lui vive la musica, la sogna, lo consuma, la musica per lui e’ vita stessa. E lei ricambia con un’energia pazzesca.

Ebbene oggi ho fatto una rinuncia per me grandissima! Non ho comprato in prevendita i biglietti per il loro prossimo concerto in Italia a settembre, probabilmente l’ultimo. A parte il costo veramente esagerato anche per una band come la loro, fra tutte le opzioni erano rimasti sì e no dieci biglietti disponibili e mi sono detta (chissà perché) li ho visti e sentiti tante volte forse è più giusto lasciare il posto ai più giovani, che magari non lo hanno fatto mai. Per capire dovete anche sapere che andare ad un loro concerto mi carica di un’energia pazzesca che mi dura per mesi….oltre al divertimento e alla gioia.

Allora con rimpianto vi invito ad andare, non perdete l’occasione!!!!!!!!

Me l’ha passata un amico…

e ho scelto di dedicarla a voi per Pasqua

Nel pancione di una mamma c’erano due  bambini. 
Uno chiese all’altro: “Ma tu ci credi in una vita dopo il parto?” 
L’altro rispose: “Certo! Deve esserci qualcosa dopo il parto. Forse noi siamo qui per prepararci per quello che verrà più tardi”. “Sciocchezze” disse  il  primo “non c’è vita dopo il parto! Che tipo di vita sarebbe quella?” 
Il  secondo riprese: “Io non lo so, ma ci sarà più luce di qui. Forse potremo camminare con le nostre gambe e mangiare con le nostre bocche. Forse avremo altri  sensi che non possiamo capire ora”.
Il primo replicò: “Questo è assurdo. Camminare è impossibile. E mangiare con la bocca!? Ridicolo! Il cordone  ombelicale è tutto quello di cui abbiamo bisogno…e poi è troppo corto. La vita dopo il parto è fuori questione”.
Il  secondo continuò ad insistere: “Beh, io credo che ci sia qualcosa e forse diverso da quello che è qui. Forse la gente non avrà più bisogno di questo tubo”.
Il primo  contestò: “Sciocchezze, e inoltre, se c’è davvero vita dopo il parto, allora, perché nessuno è mai tornato da lì? Il  parto è la fine della  vita e nel post-parto non c’è nient’altro che oscurità,  silenzio e oblio. Il parto non ci porterà da nessuna parte”.
“Beh, io non so” disse il secondo “ma sicuramente troveremo la mamma e lei si prenderà cura di noi”. 
Il primo rispose:  “Mamma? Tu credi davvero alla mamma? Questo si che è ridicolo. Se la mamma c’è, allora, dov’è  ora?” 
Il  secondo riprese:  “Lei è intorno a noi. Siamo circondati da lei. Noi siamo in lei. È per lei che viviamo. Senza di lei questo mondo non ci sarebbe e non potrebbe esistere”. 
Riprese il primo: “Beh, io non posso vederla, quindi, è logico che lei non esiste”.
Al che il secondo rispose: “A volte, quando stai in silenzio, se ti concentri ad ascoltare veramente, si può notare la sua presenza e sentire la sua voce da lassù”.

_Questo è il modo in cui uno scrittore ungherese ha spiegato l’esistenza di Dio_

BUONA E SERENA PASQUA A TUTTI !

Bocche di leone conCalabrone
Buona Pasqua

Pace

Ragazzi, non so voi, ma io ogni giorno che passa sono sempre più preoccupata per questo nostro povero mondo. Sento l’odore della guerra diventare sempre più forte e sempre più vicino. Ma quale è la malattia degli uomini per cui si sono sempre combattuti in ogni luogo e in ogni tempo? Prima era semplice sopravvivenza, poi sono subentrate le conquiste, il potere e così via…Siamo tutti fratelli e ci uccidiamo, che senso ha? Se guardiamo anche nel piccolo spesso si fa la guerra anche in famiglia, quanti fratelli arrivano alle mani o si combattono tramite avvocati o non si parlano per anni?! Padri contro i figli e viceversa. Vogliamo poi parlare delle coppie. Sono solo in due eppure tantissime volte arrivano ad odiarsi. La “Guerra dei ROSES” docet, per chi vuol farsi un’idea https://www.youtube.com/watch?v=SFPYN_iKUws. E’ difficile andare sempre d’accordo, ma si può fare. Basterebbe saper rinunciare, un poco, non tanto. A volte solo il falso diritto di aver ragione!

Combattendosi alla fine si perde entrambi, lo sappiamo, ne abbiamo avuto decine di dimostrazioni, eppure continuiamo. Non so, penso sempre di più che siamo realmente malati e che questa sia la malattia peggiore dell’umanità, mai diagnosticata e mai curata. La terapia sarebbe semplice: generosità, dolcezza, gentilezza…amore.

Pace a voi tutti fratelli miei!

mazzo di fiori

 

Condivisione

RONDINE
Mi ha fatto visita!

Vorrei semplicemente condividere un momento di gioia con voi tutti. Dopo tanti anni per la prima volta ho preso in mano una rondine! Ora vi racconto cosa è accaduto. Come già tutti gli anni, ma in genere prima del freddo, una rondine è entrata in casa dalla porta sul giardino, è salita per le scale e si è appollaiata sulle alte piante che ci sono. Fin qui nulla di nuovo, ma questa volta oltre che essere in anticipo, doveva essere nuova del luogo. Come sempre io ho aperto la porta del corridoio del piano superiore e la finestra in fondo, ma lei non conosceva la strada e continuava a sbattere contro il vetro fisso delle scale. Cinguettando (si fa per dire) mi sono avvicinata piano piano, l’ho presa fra le mani e lei dopo una attimo si è calmata, l’ho accarezzata dolcemente sul dorso camminando verso la finestra e giunta davanti al cielo aperto, ho schiuso le mani. E’ volata via e immediatamente era già a volteggiare con le altre. Forse stava raccontando la strana visita perché continuavano a chiamarsi “dove sei stata? Non ti vedevo più!” “Sapessi, ora ti racconto…”

Lo so, lo so sono più sciocca di una bambina, ma mi sono emozionata…..

 

Lunedì: chi ben comincia è a metà dell’opera!

Buona settimana e come sempre buon tutto a tutti!

E’ arrivata la primavera anche da me

Il  pero con i miei amici cani
Di notte

E sono arrivate le prime due rondini. sono quelle che arrivano in avanscoperta, fra una decina di giorni arriveranno le altre tre coppie. Sono rondini marine con la pennellata di rosso sul collo, bellissime e molto chiacchierone. Erano in via di estinzione, dico erano perché se è un’annata buona arrivano in otto e ripartono in ventiquattro!!!! Sono ormai più di quindici anni che si sono stabilite da me, hanno costruito i nidi in garage al riparo e molto in alto per essere anche al sicuro. Due di questi poi sono stati progettati dal più famoso architetto rondinese perché sono stati costruiti sulla lampada al neon del soffitto, quindi provvisti di luce e riscaldamento. Anni fa si è purtroppo esaurita la lampada e abbiamo dovuto sostituirla, nello smontare e rimontare uno dei nidi è caduto a terra, l’altro si era un po’ rovinato, ma non molto. Per quello rovinato non mi sono preoccupata perché ogni anno loro restaurano i loro nidi, ma per quello distrutto ero dispiaciuta. Come sempre è arrivata la prima in avanguardia seguita il giorno dopo dalla sua compagna, tutto normale. Poi una sera rientrando a casa ho visto che erano arrivate tutte, loro dormono sul filo in alto che abbiamo teso per i panni ed erano tutte appollaiate lì, in fila e silenziose. Come ho messo piede nel garage hanno iniziato ad investirmi con suoni striduli, tutte insieme e, vi giuro, sono convinta che erano arrabbiate per via del nido rotto!

Vi posso anche raccontare che prima di ripartire per andare a svernare in paesi caldi, una di loro che io amo pensare sia sempre la stessa, entra in casa dalla porta sul giardino, si appoggia sulle piante delle case, fa qualche schiamazzo, io apro tutte le porte e le finestre al piano. Ad un certo punto percorre velocemente un corridoio lunghissimo e infilando la finestra vola via. E’ il loro modo per dirmi “Ciao, siamo state bene,grazie, ci vediamo l’anno prossimo.”

rondini