Compleanno

Ragazzi domani è il mio compleanno! Ce la fate a sommergermi di auguri?… Ho bisogno di allegria, di gioia e aria di festa per riuscire a vincere quest’atmosfera di pericolo e di paura, di incertezza per domani. Penso che un sano ottimismo possa aiutare, il problema è che ogni anno che passa ne  occorre un po’ di più. Carichiamoci a vicenda! AUGURI A TUTTI

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Auguri a me!

Racconto di Natale

L’altr’anno il 25 dicembre mi trovavo a Goa, India, e a parte il fatto che a mezzo giorno la sabbia bruciava con tutte le scarpe, nulla, ma proprio nulla faceva pensare al Natale. Dopo una giornata passata al sole ed in giro, stanchi morti, con l’idea di andare alla messa di mezzanotte perché ci avevano assicurato che li c’era una grossa comunità cristiana, abbiamo deciso di cenare al “ristorante” (eufemismo) vicino all’albergo.  Con piacevole sorpresa abbiamo visto che tutto il portico era pieno di americani. Piacevole sorpresa, primo perché’ gli americani come si sa’ sono pazzi per il Natale ed in secondo luogo, non meno importante, perché’ sicuramente avremo mangiato meglio del solito. Così in effetti e’ stato, un ottimo maialino in agro dolce e non il solito pollo, che se anche buono e cucinato in mille svariati e gustosi modi, dopo venti giorni non lo ami più ve lo posso assicurare. Altre portate ed un dessert all’americana, finalmente non smielato e a base di cioccolata. Insomma potevamo ritenerci contenti per una cena di Natale così lontano dalle nostre tradizioni, con i turisti americani che già alticci, si erano portati gli alcolici, avevano tirato fuori i classici cappellini di Santa Claus e tante stelline. Stavamo finendo il dolce quando ci ha raggiunto il suono di una musica chiassosa, canti e risa e in men che non si dica, la stradina si e’ riempita con una strana processione. Un gruppo di persone disomogeneo, mascherati in modo assurdo.

Mi e’ rimasto impresso un bambino di circa quattro anni vestito in giacca e cravatta, che sembrava un nano. Alcuni erano personaggi dei cartoni animati, altri semplicemente si erano messi addosso tutto ciò che avevano trovato. Sudati con il caldo non più mite della sera, cantavano a squarcia gola, ora in indi, ora in un improbabile inglese, e con grande albero-narni_hdrgioia ed entusiasmo si sono fermati e poi, uno ad uno, sono venuti a farci gli auguri. E’ stata una strana esperienza, sicuramente gioiosa, ma c’era un qualcosa di surreale. Intanto mancava poco a mezza notte e ci siamo avviati per la messa.
Non avrei mai immaginato una cosa simile! Era fuori dalla chiesa, sotto una specie di portico enorme, ci saranno state non meno di quattrocento/cinquecento persone, tutti vestiti in pompa magna, chi con abiti tradizionali, chi all’occidentale, ma in lungo. La funzione e’ iniziata con il tradizionale suono della campana, seguito subito dal frastuono di fuochi d’artificio. Sono entrati in processione gli officianti ed hanno iniziato il rito, parlando sia in Indi che in Inglese, ma il tutto e’ sempre stato accompagnato da canti e musica molto vivaci e allegri. Bambini addormentati in braccio, un classico, ragazzette attente al loro abbigliamento, fedeli che seguivano compresi e contriti, un grande incessante brusio di sottofondo. Al momento della comunione, come per incanto, e’ sceso il silenzio su tutte quelle persone, ma di li’ a poco, tutto e’ ricominciato, con un inusitata allegria, tutti sorridevano e si scambiavano cenni di saluto e di augurio inchinando il capo. Io stessa ho salutato almeno un centinaio di persone mai viste e che quasi sicuramente non rivedrò mai più, sorridendo contenta. La messa si e’ conclusa con un assordante esplosione di fuochi d’artificio. Non so, mi sono sentita bene, non a casa, ma a Natale!!!

Prossimi appuntamenti

Se potete intervenite!!!  🙂

 Giovanna Foresio

 Presentazione

 LUCE

Mercoledì 18 novembre, ore 18,0

Museo del Giocattolo
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Il Museo del giocattolo è in

                      Via Vincenzo Coronelli 24/26°

Roma

Autobus 105 da Roma Termini, n. 81 da Prati, Tram n. 19 da Parioli/Università/San Lorenzo          

Venerdì 27 novembre, ore 18,0

                     Libreria Pagina 348, Via Cesare Pavese 348

Roma

Giovane Holden Edizioni  clip_image002

Luce, libro d’esordio della gallerista romana Giovanna Foresio. L’autrice prende in prestito la storia di un rapimento annunciato per esplorare l’animo umano, l’incapacità di relazionarsi non solo con gli altri, ma prima di tutto con se stessi. Talvolta le circostanze ci inducono a sentirci fragili e impotenti di fronte alle avversità, all’imprevisto, alla cattiveria. Evadere in una realtà parallela in cui buio e luce si frantumano fino a confondersi e confonderci diviene l’unico desiderio. La protagonista di Luce è una donna che da sempre ha sofferto e soffre in silenzio: bambina per la morte del padre e del fratello minore, donna per l’uomo che le vive accanto e che un giorno l’ama alla follia mentre il giorno dopo umilia e la brutalizza. Riservata, quasi timida, Barbara possiede una grande determinazione interiore che le permetterà di affrontare faccia a faccia i suoi demoni.     Giovane Holden Edizioni

Benvenuto agli ultimi arrivati

Chiedo scusa a tutti, ma vorrei dare il benvenuto a tutti gli amici che si sono iscritti al mio blog negli ultimi giorni. Grazie e benvenuti, spero che vi piaccia, vi interessi e qualche volta vi tiri su!!!:-)
Un abbraccio affettuoso e gioioso come questo!!!

ancora ho memoria della gioia di questo abbraccio
ancora ho memoria della gioia di questo abbraccio