Il primo anno mi hai accolto tutto vestito di nero, arcigno, nemmeno un sorriso. Ti sei mostrato con tutta la tua durezza, quasi per dirmi “portami rispetto” .
Dopo un paio d’anni eri giocoso, ricoperto di fiorì e verde. Ogni tanto sbuffavi, ma poco, solo per far sentire la tua voce e ricordare a tutti quelli che salendo e scendendo dalle tue pendici ti fanno il solletico, che potevi sempre, da un momento all’altro, sgrullarti forte, mandandoli tutti via in un sol colpo.
L’anno scorso hai voluto mostrare la tua potenza e la tua magnificenza. Eruttavi di continuo con zampilli incredibili e bellissimi Il mare, quando lo incontravi, ribolliva,ma di notte si scaldava. I pesci si tenevano alla larga, consapevoli che se fai sul serio per loro non c’è scampo. Noi uomini ti abbiamo guardato attoniti, lusigandoti con la nostra ammirazione e meraviglia.
Ed ecco quest’anno. Sei sornione, placido. Sembra quasi che tu stia seduto appoggiandoti sulla tua stessa pancia. Osservi e guardi tutti e tutto, ma con aria bonaria, compiaciuto ed in armonia.
Dici “calma e godetevi la vita, .minuto per minuto, con gioia.”!
🙂
Ciao carissima , il tuo nuovo articolo e’ una bellissima poesia !!!!! E anche la foto molto bella ,non ci sono mai stata , peccato ,posti così belli e non li conosco ! Buone vacanze e goditi tutto con gioia e serenita’.un abbraccio Etty
Inviato da iPad
>
"Mi piace""Mi piace"
Sai descrivere molto bene il vulcano che ho io ho visto solo nella fase turbolenta.
Ciao e buone vacanze.
Milvia
"Mi piace""Mi piace"