Amicizia Friendship

Amici

Cosa vuol dire realmente amicizia? Parliamo di quella vera, profonda che dura negli anni o semplicemente di quando frequentiamo per un po’ di tempo una persona e la chiamiamo amico/ca mia?

Vorrei confrontarmi con voi su quella che considero la vera amicizia. Per me rappresenta quel legame profondo che si instaura con un altro essere umano, a prescindere dal sesso, dall’età o dalla appartenenza. Un rapporto che sul nascere spesso è faticoso, come qualcosa da conquistare, ed in effetti poi scopri che è così perché stai conquistando la piena fiducia ed il cuore di un’altra persona. Anche te ti ritrovi a donare un po’ di te, non sai come, ma è così.

Con il tempo hai bisogno di confrontarti con lei, a volte hai bisogno di essere confortata o semplicemente di ridere insieme. Ti piace condividere anche i tuoi pensieri e quando credi che sbaglia o che sia stata manchevole nei tuoi confronti, la perdoni subito senza pensarci. Se va da un’altra parte del mondo, non importa, poi appena potete rincontrarvi è come se vi foste lasciate il giorno prima. Ma questo rapporto ha le sue regole, prima fra tutte la lealtà. Succede così che nel percorso della vita si perdono alcuni amici/che. Per tradimenti veri o semplice incomprensione dei fatti che si sveleranno alla luce di poi. Perché il tuo comportamento nei suoi confronti, atto a proteggere o preservare viene travisato e, naturalmente questo succede da ambedue le parti. Due amici veri però, magari a distanza di tempo, si affrontano e si chiariscono. Come bimbi, litigano e fanno pace. Si dice chi trova un amico trova un tesoro, credo fermamente che sia un detto molto veritiero, un amico è un sostegno, un porto sicuro semplicemente un dono, ma come tale va conservato bene, con amore, coccole e soprattutto lealtà!

Tommaso D’Aquino dice “La cosa più preziosa su questa terra è un amico.” Ricordatevelo sempre. 🙋‍♀️

For Ambretta

Dopo diversi giorni  in cui sono stata ansiosa e un po’ arrabbiata, come se dentro di me covasse qualcosa che non riusciva ad uscire, oggi sono profondamente serena!

E’ una sensazione meravigliosa, sono in pace con me stessa e con il mondo che mi circonda. Sembra che tutto sorrida, ho preparato il pranzo e persino le pentole era più lucide e brillanti del solito. E’ strabiliante come in fondo tutto dipenda da noi, dal nostro modo di vedere e sentire. Di tutto questo devo ringraziare una cara amica che ieri ho incontrato dopo parecchio tempo perché vive all’estero. E’ lei che mi ha donato delle ore piacevolissime piene di affetto e armonia.

E’ una persona splendida piena di luce, ma ancora non lo sa. Grazie amica mia.

cartoni-lilo9

PIXEL

Vi presento l’altro inquilino della mia dimora! Lui ormai è vecchietto ed era diventato il re indiscusso di casa, ma mi sembra che ora abbia accettato la nuova situazione capendo che può conservare i suoi privilegi!

C’è solo un problema Olivia è almeno tre volte lui…..ha quasi imparato a schivarla!

pixel-1 Un bacio a tutti!

Prossimi appuntamenti

Se potete intervenite!!!  🙂

 Giovanna Foresio

 Presentazione

 LUCE

Mercoledì 18 novembre, ore 18,0

Museo del Giocattolo
clip_image002                  clip_image002

Il Museo del giocattolo è in

                      Via Vincenzo Coronelli 24/26°

Roma

Autobus 105 da Roma Termini, n. 81 da Prati, Tram n. 19 da Parioli/Università/San Lorenzo          

Venerdì 27 novembre, ore 18,0

                     Libreria Pagina 348, Via Cesare Pavese 348

Roma

Giovane Holden Edizioni  clip_image002

Luce, libro d’esordio della gallerista romana Giovanna Foresio. L’autrice prende in prestito la storia di un rapimento annunciato per esplorare l’animo umano, l’incapacità di relazionarsi non solo con gli altri, ma prima di tutto con se stessi. Talvolta le circostanze ci inducono a sentirci fragili e impotenti di fronte alle avversità, all’imprevisto, alla cattiveria. Evadere in una realtà parallela in cui buio e luce si frantumano fino a confondersi e confonderci diviene l’unico desiderio. La protagonista di Luce è una donna che da sempre ha sofferto e soffre in silenzio: bambina per la morte del padre e del fratello minore, donna per l’uomo che le vive accanto e che un giorno l’ama alla follia mentre il giorno dopo umilia e la brutalizza. Riservata, quasi timida, Barbara possiede una grande determinazione interiore che le permetterà di affrontare faccia a faccia i suoi demoni.     Giovane Holden Edizioni

Musica, che ne pensate?

Una sera a Los Angeles
Era da poco calato il sole e già si era fatto buio. Ora di cena. Ci siamo fermate in una tavola calda, mia figlia poco più che ventenne ed io. Era un locale come tanti altri, anzi forse un po’ squallido nonostante fossimo ancora in una zona centrale della città. Siamo entrate e, stanche morte, abbiamo iniziato a mangiare. C’era un po’ di gente, una signora sola di poco più grande di me, credo. Due ragazzi sui vent’anni, un giovane uomo direi lindo e pinto , con giacca e cravatta classico yuppie, come venivano chiamati i broker di Wall Street in N.Y.C. In fondo un gruppo di ragazze e vicino un gruppetto di sei, sette persone, misto uomini e donne. Moglie e marito con il figlioletto afroamericani. In un angolo, un vecchio barbone che aveva rimediato i soldi per farsi una birra. Accanto un coppia di giapponesi? Probabile. Una serata come tante, in un locale come tanti in una qualsiasi grande città.                                          Tutto normale, ma ad un certo punto dagli altoparlanti sono uscite le note di:” Another Brick in the Wall … ”  dei Pink Floyd. Il gestore ha istintivamente alzato il volume. La signora vicino a noi ha fatto l’urlo di Roger Waters, battendo contemporaneamente i pugni sul tavolo. In men che non si dica tutti abbiamo iniziato a cantare insieme. Qualcuno si è alzato in piedi. Altri hanno incominciato a ballare, lì fra i tavoli. Tutto l’ambiente si è animato, eravamo contenti, partecipi ed al di là dell’età, della nazionalità, della lingua, dell’estrazione, di…, per pochi minuti siamo stati tutti fratelli

Se ne avete voglia ascoltate….. https://www.youtube.com/watch?v=4ZKvkRSBEGI&index=1&list=PLYjaa9h0s4AasTvcKPAWEFi2lC3-qtXCW

e godete…!!! 🙂 Credo ancora nel potere rivoluzionario e unificante della musica e voi? Scrivete cosa ne pensate. Grazie